Il congresso nazionale del 2015 è stata l’occasione per celebrare il 50° anniversario dal riconoscimento giuridico del tecnico di radiologia medica, allora arte ausiliaria sanitaria.
Mezzo secolo in cui è cambiato tutto: la società, i bisogni di salute, la formazione, i modelli organizzati, le tecnologie, i TSRM.
Mezzo secolo nel quale è anche cambiato il paradigma alla base delle professioni. 50 anni fa i tecnici di radiologia medica gioivano per il giusto riconoscimento legislativo.
A distanza di 50 anni la professione sta facendo la fatica imposta dal nuovo modello basato sulle competenze.
La legittimazione di una professione non passa più tanto dall’elemento formale, quale può essere la norma, che rimane comunque un tassello imprescindibile, quanto dall’elemento sostanziale: la competenza, intesa come capacità di riconoscere i bisogni di salute e di sistema e, soprattutto, capacità di rispondervi attraverso specifici contributi professionali.
Destinatari dell’iniziativa sono stati i 27.000 Tecnici Sanitari di Radiologia Medica che esercitano la loro attività nelle varie branche specialistiche e gli studenti dei corsi di laurea.
Il 16° Congresso Nazionale ha visto lo svolgimento, come consolidato nei precedenti congressi, di due momenti formativi distinti ovvero le sessioni plenarie istituzionali e i corsi di approfondimento monotematici.